La musica è il mio mestiere, anche se mi sono espressa di più (e forse meglio) con le parole. Non avevo ancora imparato a leggere, che avevo già incamerato il “pregón” del verduraio, l’organetto di Barberia, i tanghi di Gardel e della Lamarque, le canzoni di José Mojica e di Carlo Buti, romanze, opere liriche e tutto quanto trasmettevano la radio del vicinato e il grammofono di casa. Un giorno Gianna Pieri, una soprano ospite dei miei, che doveva presentarsi a un’audizione con un grande maestro del Colón di Buenos Aires, si è messa a provare “Un bel dì vedremo levarsi un fil di fumo”. L’attacco mi colpì come uno schiaffo. “No, non è così!” E glielo cantavo come doveva essere. La soprano capisce che ho l’orecchio assoluto, e la diagnosi viene confermata quando, messa di fronte al pianoforte di una conoscente, fra tutti i tasti vado al Sol bemolle, nota iniziale del brano di Puccini incriminato. Imparo il pianoforte, ottengo i titoli di studio che mi abilitano a insegnare la musica, mi affascinano le partiture difficili, le avanguardie, il gregoriano, la ricerca sperimentale, l’acustica, la voce, analizzo il “pregón” del verduraio come uno stilema del flamenco, mi dedico alla canzone francese, poi trascrivo i canti ribelli dell’America Latina, li diffondo in libri e dischi, formo gruppi corali e di teatro musicale con i liceali, scrivo musica di scena e per il cinema, riprendo e abbandono i concerti e il tango. La musica è il mio mestiere. Mi ha dato da vivere.
Simón Blech, Meri Lao, Riccardo Malipiero – Concerto per Dimitri con la Orq.Sinfónica de Rosario, 2 agosto 1963
Qui molti manifesti della carriera artistica di Meri Lao
Vedi l’ampia BIBLIOGRAFIA. Oltre a libri su tango, canzoni dell’America Latina, la donna nella musica, comprende anche testi di alfabetizzazione musicale.
Meri Lao ha curato e/o realizzato una trentina di dischi, sia legati ai suoi libri (didattica musicale, canzoni rivoluzionarie dell’America Latina, cantautori latinoamericani, canti del mondo al Che Guevara), sia sui propri spettacoli musicali di tango.
DISCHI CURATI E/O REALIZZATI
CANTI DI VITA E AMORE, DELLA RESISTENZA EUROPEA, DELL’AMERICA LATINA
Coro “Rosso un fiore” del Liceo Unitario Sperimentale di Roma diretto da Meri Lao. Teatro Politecnico, Festa dell’Unità Ponte Milvio Flaminio, Roma, ottobre 1975
Locandina del Liceo Sperimentale
Il 16 e il 17 Novembre 2010 al teatro Vascello di Roma lo spettacolo di Maria Grazia Sarandrea SYRENE.
I ballerini si liberano a una contaminazione di generi e stili che dialogano tra loro: il tango con il flamenco, il contemporaneo con le danze rituali, il ballo di Melusina delle saghe cavalleresche con la liturgia di Yemaya, divinità del mare di origine afrobrasiliana. Il primo brano musicale che verrà eseguito è composto dalla nota sirenologa Meri Lao. Il 16 e il 17 Novembre 2010 al teatro Vascello di ROMA
“Musicista, musicologa, scrittrice, ricercatrice, ha approfondito e divulgato in particolare temi legati alla didattica musicale e al ruolo della donna nella canzone, ma soprattutto, da vera sirena, ha attirato al pubblico italiano ed europeo nei segreti della grande canzone latinoamericana, diventandone studiosa tra i massimi del mondo”.
Motivazione del Premio Tenco 2001 per l’operatore culturale
Istituto Giapponese di Cultura, Roma, 21 novembre 2013. Meri Lao consegna a Michiko e a Nicola Sani (Presidente Fondazione Isabella Scelsi), il Cd di uno dei dischi che accompagnavano il testo di musica de La Nuova Italia, anno 1968, in cui Michiko eseguiva 48 suoni entro un’ottava, e Giacinto Scelsi era antologizzato con il Quartetto su una sola nota. Così si insegnava musica 45 anni fa…