Basta
BASTA
Storia rivoluzionaria dell’America Latina attraverso la canzone
Editoriale Jaca Book, seconda edizione italiana 1976, ristampa digitale 2008 in occasione degli ottanta anni dell'autrice, pagg. 351 inclusi gli spartiti, ISBN 9788816210035
Quarta di copertina
Una etnomusicologa, nel mezzo dell’esperienza di rinnovamento culturale ed artistico della Cuba post-rivoluzionaria, usando di una rara competenza musicale scrive un appassionante libro di storia, attraverso i ritmi e le canzoni che l’America Latina ha fatto sbocciare per dire “basta” al marchio coloniale. 195 canti che, oltre ad essere situati nel loro contesto storico, politico e musicale, vengono presentati nella loro lingua originale con traduzione italiana – il più delle volte ritmica – a fronte.
Concludono il libro una serie di indici: la rassegna degli strumenti musicali dell’America Latina, la rassegna delle aree delle canzoni, una bibliografia aggiornata, un indice alfabetico e, infine, la notazione delle canzoni per facilitarne l’esecuzione.
Questo libro, diffuso da anni in moltissimi paesi e tradotto in più lingue, resta un esempio unico nel suo genere.
Ristampa del 2008 - Nota Editoriale
Meri Lao, l’etnomusicologa che nella sua lunga carriera ha fatto anche da straordinario ponte tra America Latina ed Europa, da quest’anno è una ragazza di ottant’anni.
La prima edizione di Basta fu a Parigi nel '67 presso François Maspero. La prima edizione italiana uscì presso Jaca Book nel '70. Basta è stato pubblicato in varie forme, anche in ‘’cassette’’, come si diceva all’epoca.
Che cos’è Basta? Per capire la sua genesi rimando alla chiara prefazione alla seconda edizione italiana, fatta da Meri Lao nel 1976. Basta è stata una ricerca senza eguali sulla canzone di protesta dell’America latina svolta negli anni ’60 e proseguita in seguito dall’autrice, ma occorre chiederci: cos’è Basta oggi?
Non è certo la memoria di una stagione transitoria che il corso degli eventi può relegare tra le utopie irrealizzate.
Basta è musica e già questo la rende una storia e una raccolta sempre viva, ma Basta è quella forma di richiesta di giustizia e solidarietà che non soffre il tempo. E’ un urlo che non è databile con questa o quella bandiera.
L’istanza libertaria, anticolonialista, socialista o comunista, non può essere né sepolta sotto le macerie dello stalinismo né sotto il cumulo delle merci del liberismo.
I motivi dell’urlo che si è musicalmente espresso nelle canzoni latinoamericane, dalla conquista agli anni '70 del secolo scorso, sono ancora lì.
La “storia” di Basta conserva il realismo della denuncia e la speranza della giustizia.
Oggi l’America Latina con i suoi movimenti contadini e le sue esperienze di società alternativa, pur imbrigliata nel giogo globale, che altro non è che una permanente piaga coloniale, rimane una delle grandi aree da cui l’intera umanità può sperare i segni di novità che il suo canto ha invocati.
Febbraio 2008, Sante Bagnoli, Presidente della Jaca Book